Sostenibilità ambientale: Dorabaltea e la depurazione delle acque reflue

Una delle risorse più preziose della Terra è l’acqua, eppure è una delle più date per scontate. Ogni giorno, miliardi di litri d’acqua vengono sprecati a causa di perdite, tracimazioni ed evaporazione. Questo spreco non solo è irresponsabile, ma contribuisce anche alla crisi idrica globale. Con i cambiamenti climatici che causano siccità e scarsità in molte parti del mondo, è più importante che mai conservare questa risorsa vitale. Un modo per farlo è ridurre consapevolmente il consumo di acqua.  Ognuno di noi può fare diverse cose per contribuire al risparmio idrico. Per esempio, possiamo fare docce più brevi, chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti e innaffiare le piante nelle ore più fresche della giornata. Possiamo anche sforzarci di usare meno acqua quando cuciniamo o facciamo il bucato, questi però non sono gli unici modi che abbiamo per non essere complici del problema ma parte della soluzione.

Riutilizzo delle acque reflue

La crisi idrica è uno dei problemi più urgenti che l’umanità si trova ad affrontare oggi. Con una domanda globale di acqua che si prevede aumenterà del 35-60% entro il 2025 e raddoppierà entro il 2050, il mondo si appresta ad affrontare un deficit di approvvigionamento del 40% entro il 2030. L’Italia sta già sentendo gli effetti di questa crisi: si stima che il consumo di acqua supererà la disponibilità effettiva entro i prossimi sei anni. Senza voler entrare troppo nel dettaglio con numeri e statistiche, ci basta pensare che già in Italia, durante i mesi estivi, in molte località si va incontro a un razionamento dell’acqua e alla sospensione del servizio idrico durante determinate fasce orarie.

Il settore agricolo è colpito dal problema della siccità perché è necessario irrigare le colture con l’acqua. Se non c’è abbastanza acqua a disposizione, le colture non cresceranno. Questo sta già accadendo anche in Italia dove la scarsità di acqua abbatte il Prodotto Interno Lordo agricolo del ben il 10% provocando danni alle imprese di questo settore per circa 6 miliardi di euro.

Un modo per risparmiare acqua è quello di riutilizzare le acque reflue.

Cosa sono le acque reflue

L’articolo 74 del Decreto Legislativo 152 del 03/04/2006 divide le acque reflue in 3 categorie: domestiche, industriali e urbane.

Come possono essere riutilizzate le acque reflue

Secondo la legge, le acque reflue depurate possono avere tre differenti destinazioni d’uso:

Il corso sulla depurazione delle acque reflue di Gopillar Academy

Il corso di formazione totalmente gratuito e 100% online sul trattamento delle acque reflue, realizzato in collaborazione con Dorabaltea, ti insegnerà a conoscere nel dettaglio i numerosi tipi di impianti di trattamento delle acque reflue e a capire come possono soddisfare le esigenze delle persone e delle aziende del settore agricolo. Il corso ti farà conoscere in modo professionale e approfondito i sistemi disponibili per il trattamento delle acque reflue, il drenaggio dell’acqua pulita e la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana.

Il corso è pensato per i professionisti del mondo della progettazione architettonica, per aggiornarli sul problema e sul miglior modo per contrastare rispondendo alla sempre maggiore richiesta da parte dei committenti di soluzioni sostenibili e progetti green.

All’interno del corso, vengono discusse le responsabilità legali legate allo scavo dei canali di scolo e i doveri del progettista di operare nel rispetto delle normative. Infine, si affronterà la questione degli incentivi fiscali e dei bonus previsti oggi dal governo nazionale che rendono ancora più facile la conversione a un sistema in cui il riciclo dei rifiuti e delle acque piovane diventa uno standard sia per gli impianti industriali che per le abitazioni private.

Iscrivendosi gratuitamente al corso, si riceve anche la possibilità di sfruttare il programma di affiliazione che Dorabaltea offre ai professionisti del settore.

Dorabaltea è un’azienda specializzata nel trattamento delle acque reflue domestiche, assimilate e agroalimentari. Dal 2005 si occupa di progettazione, fornitura, installazione e manutenzione di sistemi biologici e naturali con cui depurare l’acqua secondo natura. In questo modo è possibile ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente e armonizzare le sue esigenze di consumo, nel rispetto dell’ecosistema.