BIM

Usare Revit per la realizzazione di Computi Metrici

Introduzione al Revit nella gestione di progetti edilizi

Nel panorama tecnologico contemporaneo, Revit rappresenta uno strumento imprescindibile per chi opera nel settore dell’edilizia. Nato come software di modellazione informativa dell’edificio (BIM), Autodesk Revit ha trasformato radicalmente il modo in cui progettisti, ingegneri e professionisti del settore costruiscono e gestiscono i progetti edilizi.

Il BIM, come molti sapranno, non è solo una rappresentazione tridimensionale di un edificio, ma un modello ricco di informazioni che può essere utilizzato durante tutto il ciclo di vita dell’edificio, dalla progettazione alla demolizione. Revit, in questo contesto, si distingue per la sua capacità di integrare diversi aspetti del progetto: dalla modellazione architettonica, alle strutture, agli impianti.

L’adozione di Revit nell’industria dell’edilizia ha portato a una maggiore coerenza nei progetti, riducendo gli errori e migliorando la comunicazione tra le parti coinvolte. La capacità di visualizzare, analizzare e modificare in tempo reale permette di prendere decisioni informate e di anticipare problemi che potrebbero sorgere in fase di realizzazione.

Che cosa sono i Computi Metrici?

I computi metrici sono, in sostanza, una stima dettagliata e strutturata delle quantità e dei costi associati a un progetto edilizio. Includono una vasta gamma di elementi, dalla quantità di materiali necessari, come cemento, acciaio o legno, fino ai dettagli sui costi di manodopera, macchinari e qualsiasi altro aspetto economicamente quantificabile di un progetto.

Questo strumento è essenziale per vari motivi. Primo tra tutti, permette agli architetti e ai progettisti di avere una chiara comprensione delle risorse necessarie per realizzare un progetto. Permette di anticipare esigenze, evitare sprechi e ottimizzare le risorse. Inoltre, per chi si occupa della parte contrattuale e finanziaria, i computi metrici sono spesso la base per la formazione di contratti, bilanci e preventivi, assicurando trasparenza e chiarezza tra tutte le parti coinvolte.

Ma la loro importanza va oltre. In un’epoca in cui la sostenibilità e l’efficienza economica sono al centro delle discussioni nel mondo dell’edilizia, i computi metrici permettono una pianificazione più accurata e consapevole. 

Computi Metrici: La traduzione quantitativa del progetto

I computi metrici, in sostanza, rappresentano una stima dettagliata delle risorse necessarie per un progetto. Sono l’equivalente di una lista della spesa per un architetto o un costruttore, delineando ogni elemento necessario, dalla quantità di mattoni alla manodopera richiesta.

La magia dell’integrazione

Quando combiniamo la potenza del BIM con la precisione dei computi metrici, otteniamo una soluzione integrata che rivoluziona il processo costruttivo. Con Revit, ogni elemento del modello BIM ha dati associati. Questo significa che, invece di calcolare manualmente le quantità e i costi, gli architetti possono estrarre automaticamente queste informazioni direttamente dal modello. Se, ad esempio, modifichiamo la dimensione o il materiale di una parete in Revit, il software aggiorna automaticamente i computi metrici associati.

Questa sinergia eliminare numerosi passaggi tradizionalmente manuali e soggetti a errori. Permette ai professionisti di risparmiare tempo, riduce il rischio di errori e garantisce che il progetto rimanga entro i limiti di budget stabiliti.

Un futuro congiunto

La crescente integrazione tra Revit e i computi metrici rappresenta solo l’inizio. Con l’evoluzione della tecnologia e l’adozione sempre più diffusa del BIM, possiamo aspettarci che la stima quantitativa diventi ancora più precisa, automatizzata e integrata. Gli architetti, armati con questi strumenti, saranno in grado di realizzare progetti non solo visionari, ma anche economicamente e logisticamente ottimizzati.

Estrarre quantità da un modello Revit

Nel vasto panorama delle funzionalità offerte da Autodesk Revit, una delle capacità più preziose per architetti e ingegneri è l’estrazione di quantità direttamente dal modello BIM. Questo processo, noto come “Quantity Takeoff”, rappresenta una rivoluzione nella preparazione dei computi metrici, rendendo il processo più rapido, accurato e integrato. Vediamo, in dettaglio, come sfruttare al meglio questo potente strumento.

Scheduling: L’essenza dell’estrazione

Il cuore dell’estrazione delle quantità in Revit è rappresentato dagli “Schedule”. Gli Schedule sono, in sostanza, tabelle dinamiche che riassumono e dettagliano informazioni specifiche dal modello. Questi possono variare da liste di componenti, come finestre e porte, a materiali specifici, come il calcestruzzo o l’acciaio.

  • Creazione di uno Schedule: Dalla scheda “View” nel ribbon di Revit, selezionando “Schedule/Quantities”, è possibile creare un nuovo Schedule. Durante la configurazione, si può decidere quale categoria di elementi includere e quali parametri specifici si desidera estrarre.
  • Personalizzazione degli Schedule: Una volta creato lo Schedule, è possibile personalizzarlo ulteriormente, aggiungendo o rimuovendo colonne, ordinando le informazioni e applicando filtri per visualizzare solo dati rilevanti.

Formula e Calcoli

Un vantaggio significativo degli Schedule di Revit è la capacità di eseguire calcoli direttamente all’interno della tabella. Questo può essere particolarmente utile per aggregare quantità o per calcolare costi basati su prezzi unitari.

Aggiunta di una Colonna Calcolata: Dalla finestra di dialogo “Schedule Properties”, nella scheda “Fields”, è possibile aggiungere una “Calculated Value”. Qui, si può definire una formula basata sui dati esistenti, come moltiplicare la quantità di un materiale per il suo costo unitario.

Precisione e accuratezza nel calcolo con Revit

Nell’ambito della progettazione e costruzione, l’accuratezza delle stime è fondamentale. Un calcolo errato può tradursi in ritardi, costi extra e, in alcuni casi, problemi contrattuali. Con l’avvento di software BIM come Revit, la promessa di maggiore precisione e accuratezza nel calcolo è diventata una realtà tangibile. Analizziamo come e perché.

Una singola fonte di verità: il modello BIM

A differenza dei metodi tradizionali, che spesso implicano una serie di disegni e documenti separati, il BIM centralizza tutte le informazioni in un unico modello dinamico. Questo modello contiene non solo informazioni geometriche, ma anche dettagli sui materiali, specifiche, costi e molto altro. Ciò riduce notevolmente il rischio di discrepanze o omissioni, poiché ogni elemento del progetto è collegato a una singola fonte.

  • Ogni volta che viene apportata una modifica al modello in Revit, tutte le quantità associate vengono aggiornate automaticamente. Questo significa che, se si decide di cambiare il materiale di una parete o di ristrutturare una parte del design, non è necessario ricalcolare manualmente le quantità o i costi. Revit lo fa automaticamente, garantendo che le stime siano sempre attuali e accurate.
  • La rappresentazione 3D di un progetto offre una comprensione chiara e dettagliata di ogni componente. Ciò permette ai progettisti di individuare e correggere eventuali errori o sovrapposizioni prima che diventino problemi costosi in fase di costruzione. Inoltre, aiuta a prevenire incomprensioni o ambiguità che potrebbero sorgere da rappresentazioni 2D.
  • Uno degli aspetti più rivoluzionari di Revit è la sua capacità di integrarsi con database esterni. Ciò significa che è possibile collegare materiali e componenti a prezzi di mercato aggiornati, garantendo stime di costo sempre accurate. Questo automatismo non solo salva tempo, ma anche garantisce che i budget siano basati su cifre reali e attuali.

Conclusioni: il futuro dei Computi Metrici e Revit

In un mondo in cui l’edilizia e l’architettura si stanno evolvendo rapidamente, l’importanza di strumenti come Revit nel processo di progettazione e costruzione diventa sempre più evidente. Dall’inizio della nostra esplorazione nel mondo dei computi metrici e del loro rapporto con Revit, è emerso un quadro chiaro: l’approccio BIM è destinato a diventare la norma, e non l’eccezione, nel panorama edilizio mondiale.

Le potenzialità di Revit vanno ben oltre la mera creazione di modelli 3D. La capacità di estrarre dati quantitativi precisi dai modelli sta rivoluzionando il modo in cui gli architetti, gli ingegneri e i costruttori affrontano la stima dei costi e l’approvvigionamento dei materiali. Questo non solo porta a progetti più efficienti in termini di tempo e risorse, ma anche a edifici più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

Guardando al futuro, con l’evoluzione della tecnologia e l’introduzione di nuovi algoritmi e capacità di elaborazione, possiamo aspettarci che Revit diventi ancora più sofisticato nel suo approccio ai computi metrici. L’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e altre tecnologie emergenti potrebbero integrarsi con Revit, rendendo la stima e la progettazione un processo ancora più fluido e integrato.

In questo contesto di rapida evoluzione, la formazione e l’aggiornamento continuo diventano fondamentali. Ecco dove interviene GoPillar Academy, specializzata nel fornire i migliori corsi online a livello mondiale per Revit e altri strumenti BIM. Avendo accesso a risorse formative di alta qualità e sempre aggiornate, i professionisti possono stare al passo con le ultime novità e garantire che i loro progetti siano all’avanguardia.

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    Claudio Lanaro

    Creare è dare un mondo alle proprie idee. Dopo il mio percorso universitario di impronta umanistico/letteraria ho imparato che mettere la mia creatività a disposizione di una strategia diventa una chiave vincente che sui libri di economia chiamano marketing, così dopo aver lavorato su diversi set cinematografici sono entrato nel mondo della pubblicità e comunicazione diventando Marketing Manager.

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